Architettura e arte
Architettura come pratica artistica
La parola “Arte” è definita in molti vocabolari come capacità di produrre un oggetto, un’azione o una teoria dotati di un’efficacia poetica e pratica, oppure un elemento collettivo durevole e insieme variamente interpretabile nella sua potenzialità espressiva e simbolica.
Fin dall’antichità la storia ha definito i modi diversi in cui si è espressa l’attività di produzione artistica, in relazione anche al mutare del contesto storico e delle influenze stabilitesi fra le varie culture.
Noi ci occuperemo di una delle più antiche fra queste attività creative, cioè dell’architettura.
Essa è una delle pratiche che ha integrato sempre in sé un importante compito sociale, sia nella gestione dell’abitare sia nella rappresentazione dei valori pubblici costituiti.
Conoscere l’evoluzione storica delle trasformazioni dell’architettura, così come quella della musica, delle arti visive, della letteratura e delle loro connessioni, è questione essenziale non solo per capire le ragioni e le contraddizioni su cui si è costruita la nostra civiltà, ma anche le ragioni su cui si fondano le difficoltà e i successi del nostro presente quale terreno del nostro futuro possibile.
Le diverse architetture
Il complesso delle varianti con cui l’architettura deve confrontarsi è assai più ricco di quello delle altre arti.
Anzitutto la geografia del luogo e il clima in cui si sviluppa e poi la diversità delle aggregazioni sociali a cui fa riferimento, le loro gerarchie, le credenze religiose e le scale di valori che si modificano nel tempo, ed insieme lo sviluppo delle tecniche, la disponibilità dei materiali ed infine le regole del costruire che la società stessa esige, permette e propone.
Le grandi opere dell’architettura sono il luogo dove tutto ciò è espressivamente organizzato nelle forme in cui convergono, in vario modo, tutti gli elementi della vita culturale e civile insieme a tutte le esigenze e necessità individuali.
Nelle loro opere migliori le grandi architetture rappresentano i valori civili e organici di ogni società, pur con tutte le loro contraddizioni e modificazioni nel tempo, e un’idea di perfezione di civiltà ideale con tutte le scale di valori e di interessi di ciascuna di esse.
Allo stesso tempo, su un piano più tecnico, la grande architettura esprime la capacità di scelta dei materiali in funzione di un’intenzionalità progettuale formalmente espressa, che è poi l’obiettivo specifico della sua essenza e struttura.
Per tutte queste ragioni sovente l’architettura si presenta come espressione degli ideali collettivi e crea le condizioni per la costruzione e l’elaborazione di tutte le altre espressioni artistiche.
L’architettura, infatti, è stata per le arti visive un importante luogo di incontro e di interrelazione, in particolare per la pittura e la scultura.
Architettura e modi di abitare
L’architettura è anche l’espressione storica concreta dei modi dell’abitare. Essi sono in costante evoluzione e, nel tempo, hanno prodotto una grande varietà tipologica, in relazione al diverso significato assunto di fronte ai valori della società, ma soprattutto come luogo di incontro e di rapporto tra società, famiglia e lavoro.
Tutti questi problemi devono costituirsi in una concezione dell’architettura i cui significati di testimonianza devono, per mezzo dell’organizzazione degli spazi, delle loro forme e dei loro materiali, proporre e rappresentare un tratto della nostra cultura. Questa nasce a sua volta da un confronto con le teorie ideali e i grandi esempi che la storia ci offre, cercando di progettare e creare le novità necessarie alle mutate condizioni del contesto sociale.
Oppure contro questi mutamenti essere capace di offrire un’alternativa come frammento possibile di verità di fronte alle contraddizioni del presente, nella prospettiva di poter prefigurare il futuro.
L’architettura oggi
È determinante considerare che l’orizzonte globale in cui oggi siamo immersi propone all’architettura soprattutto sfide economiche, o professionali, come esibizione formalistica o sfida tecnologica, anziché un progetto che esprima poeticamente gli ideali e le necessità concrete della nostra complessa società, con la capacità di rappresentare un frammento di verità e di poesia necessarie al futuro delle nostre società.
da Vittorio Gregotti, Annibale Pinotti - Studi di architettura. Istituto Italiano Edizioni Atlas, Bergamo, 2018
Vittorio Gregotti, L'illuminista dell'architettura che amava dialogare con le città - Corriere della Sera, 16 Marzo 2020
Vittorio Gregotti, Addio all'architetto delle città giuste - la Repubblica, 16 Marzo 2020