Materiali Extra

Quattrocento

Con il termine Rinascimento si indica il periodo corrispondente ai secoli XV e XVI, caratterizzato da una rivoluzione culturale e da una grande fioritura delle lettere e delle arti. Questo sviluppo è in buona parte dovuto al movimento di pensiero definito Umanesimo.

Il primo centro di diffusione fu Firenze, dove il fenomeno venne favorito da due condizioni fondamentali: la forte presenza della borghesia cittadina, protagonista della vita civile, e la sopravvivenza, anche nei secoli del Medioevo, di uno stretto legame con la cultura classica antica. Nell’arco di pochi decenni, la nuova cultura e i nuovi modelli artistici si estesero a molti altri centri della penisola. In Europa, mentre in Francia e Germania dominava ancora il Gotico, furono le Fiandre, una regione storico-geografica a cavallo tra Belgio e Paesi Bassi, a costituire un’importante area di irradiazione della nuova cultura rinascimentale.

ARCHITETTURA

  • Tecniche e materiali - Nelle città si costruiscono splendidi palazzi nobiliari o privati, si edificano nuove chiese o si ristrutturano quelle esistenti. Largo uso di coperture a volta o a cupola, a somiglianza degli edifici dell’antica Roma.
  • Linguaggio visivo - Vengono ripresi elementi dell’architettura classica e applicate regole di progettazione basate su modularità e proporzione. Nelle città, nuove strade e piazze danno ordine al tessuto medievale.
  • Valori espressivi - Lo spazio è misurabile, definito a misura d’uomo. Le superfici sono generalmente bianche, in modo che i fregi, le lesene e le cornici possano risaltare con chiarezza.
Luciano Laurana, La Città ideale, 1470 circa. Tempera su tavola, 67x239 cm. Urbino, Galleria Nazionale delle Marche.

SCULTURA

  • Tecniche e materiali - Statue a tutto tondo vengono utilizzate per decorare palazzi privati e piazze pubbliche. Trovano ampia diffusione opere a soggetto umano, a somiglianza delle statue greche, o mitologico. Si sviluppa anche il bassorilievo.
  • Linguaggio visivo - Le statue perdono gradualmente i caratteri gotici, per assumere proporzioni rigorose e un definito senso del volume. Anche i bassorilievi hanno marcati effetti di profondità, ottenuti talvolta con il ricorso alla prospettiva.
  • Valori espressivi - Forme salde ed equilibrate rappresentano la dignità e la forza morale dell’uomo rinascimentale. Spesso le statue, a sembianza di quelle dell’antica Grecia, sono idealizzate; in altri casi, al contrario, i volti dei personaggi raffigurati sono realistici, mettendo in luce il carattere e la virtù del committente.

PITTURA

  • Tecniche e materiali - Ampi affreschi vengono dipinti nei palazzi nobiliari e nelle chiese. L’affermazione della classe borghese porta alla nascita del ritratto di piccole e medie dimensioni. La tecnica della tempera su legno lascia il posto gradualmente, per merito dei pittori delle Fiandre, a quella dell’olio su tela.
  • Linguaggio visivo - Compito dell’artista è quello di copiare la realtà. Per questo motivo, la natura, le figure umane e le cose vengono rappresentate con un’ampia gamma cromatica e i volumi vengono messi in risalto attraverso lo studio della luce. Per raffigurare lo spazio si usa la prospettiva in modo rigoroso.
  • Valori espressivi - L’applicazione della prospettiva e l’utilizzo di norme proporzionali consentono la rappresentazione ideale della realtà, volta a mostrare la perfezione del creato. Il ricorso a temi classici e mitologici esprime l’esigenza di riallacciarsi alle virtù degli antichi, che divengono modello per il presente.
Sandro Botticelli, Nascita di Venere, 1483-1485 circa. Tempera su tela, 172x278 cm. Firenze, Galleria degli Uffizi.

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