mesopotamia

La Mesopotamia

La Mesopotamia - Introduzione al periodo

Didattica a distanza

La Mesopotamia (terra tra i fiumi) è un’ampia regione compresa tra il Tigri e l’Eufrate, e corrisponde all’attuale Iraq. La storia delle civiltà che si formarono e si svilupparono in Mesopotamia copre un periodo di parecchi secoli, dalla Preistoria all’epoca islamica. Per semplificare, consideriamo i seguenti periodi:

  1. Epoca dei Sumeri: 4000-2350 a.C. - Il popolo dei Sumeri sviluppò la prima civiltà urbana, con città-stato autonome.
  2. Epoca semitica: 2350-538 a.C. - In Mesopotamia si susseguirono gli Accadi, i Babilonesi e gli Assiri, popoli diversi ma della stessa origine semitica, che spesso mescolarono e si tramandarono cultura, tradizioni e forme artistiche.
  3. Epoca persiana: 538-332 a.C. - L’intera Mesopotamia fu conquistata e divenne parte dell’Impero Persiano, uno dei più grandi del mondo antico.


Nel 332 a.C. la Mesopotamia fu conquistata dai Greci, successori di Alessandro Magno: iniziò così il periodo dell’arte ellenistica.

Architettura

  • Tutti questi popoli realizzarono costruzioni monumentali (templi, ziqqurat, palazzi) con l’uso prevalente di mattoni cotti al sole o in forni.
  • Sviluppo del sistema trilitico e introduzione, presso gli Assiri, dell’arco e dalla volta in mattoni.

La rivoluzione urbana

  • Alla fine del IV millennio a.C. sorgono le prime città fluviali, tra cui Ninive, Ur e Babilonia.
  • Con l’espandersi dei commerci, sorgono città commerciali, sede di mercati, in Siria e sulle rive del Mediterraneo: Ebla, Tiro, Palmira.

Pittura

  • I dipinti sono, in prevalenza, su rivestimenti di piastrelle di ceramica smaltata, oppure su vasi di ceramica.
  • Le figure sono rigide, simmetriche e imponenti, con linee di contorno nettamente segnate.

Scultura

  • Presso i Sumeri le statue sono massicce e schematiche, poi diventano più realistiche.
  • I rilievi celebrano le imprese in guerra dei sovrani oppure rappresentano scene di caccia. Si usano pietra calcarea, basalto e alabastro (per piccole statue).

La civiltà egiziana si sviluppa lungo il fiume Nilo. Città e grandi complessi monumentali: piramidi e palazzi.La civiltà mesopotamica nasce tra due fiumi: il Tigri e l’Eufrate. Rivoluzione urbana: prima città fluviali, poi città commerciali.

Presso i Sumeri, gli stendardi erano pannelli decorati su entrambi i lati con materiali pregiati. Stendardo di Ur è composto da pannelli in legno, ricoperti da uno strato di bitume e decorato ad intarsio con conchiglie, madreperla e calcare rosso, su un fondo di lapislazzuli.

Quattromila anni prima di Cristo si è verificata, nella Mesopotamia meridionale, una fase di crescita delle città, che è stata definita ”rivoluzione urbana”. Il processo è stato graduale: le prime città sono sorte sulle rive dei fiumi (città fluviali) e sono Ninive, Ur, Babilonia.

Gigantesche statue a difesa degli spiriti del male - I lamassù erano imponenti statue poste alle entrate e nei principali passaggi dei palazzi assiri, per sorvegliarli ed allontanare gli spiriti maligni. Riunivano in sé le forze del cielo e della terra, e quindi erano simbolo di potenza soprannaturale.

Cinquemila anni fa si svilupparono le grandi civiltà dell’antico Egitto e della Mesopotamia. Erano accomunate dalla presenza di grandi fiumi, che fungevano da vie di comunicazione e con le loro piene rendevano fertili i terreni: il Nilo in Egitto, il Tigri e l’Eufrate in Mesopotamia.