
Storia dell'arte
Le Corbousier - Villa Savoye 1928-31
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- Category: Storia dell'arte
- Creato: 31 Ottobre 2016
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La villa Savoye è il manifesto della casa razionalista. Le regole per la costruzione della casa razionalista sono dettate dallo stesso Le Corbousier in cinque punti.
- I pilotis: l’uso del cemento armato consente di costruire degli esili pilastri che permettono di sollevare la casa dal terreno.
- Il tetto non serve più per allontanare le acque ma piuttosto per raccoglierle. In questo modo la copertura, perfettamente impermeabilizzata, può ospitare un prato ed accogliere fiori e arbusti.
- La pianta libera: l’uso di uno scheletro in cemento armato, permette alle piante dei vari piani di conformarsi in maniera più funzionale.
- La facciata libera: i muri svincolati dalla loro funzione portante possono essere arretrati rispetto ai pilastri in una composizione più libera.
- La finestra a nastro: le finestre non saranno più solamente dei buchi nei muri, ma potranno grazie all’uso del cemento armato correre ininterrottamente da un lato all’atro permettendo un’illuminazione diffusa e un maggiore ricambio d’aria.
Il piano terra della villa è di servizio per le macchine e per la lavanderia, il primo piano ospita l’intera residenza, mentre l’ultimo piano il solarium ospita il giardino pensile e lo stenditoio. La rampa centrale è l’elemento di collegamento dei piani, che le Corbousier chiama “passeggiata architettonica”, un percorso architettonico che attraversa i differenti spazi della villa. La rampa introduce ad una percezione degli spazi in movimento di natura cubista. L’esterno è molto semplice, ma racchiude come abbiamo visto un interno assai complesso. Una scatola bianca sospesa, tagliata dalle lunghe finestre a nastro. Le quattro facciate pressoché uguali negano la divisione classica tra facciata principale e facciate secondarie, rendendo l’abitazione non monumentale. Le Corbousier è il grande maestro dell’architettura moderna e la ville Savoye rappresenta uno dei suoi più grandi capolavori, insieme a l’Unità di abitazione di Marsiglia, la cappella di Ronchamp, il convento della Tourette e l’impianto urbanistico di Chandigarh.