Documentata come già presente nella collezione di Isabella Bianciardi-Pini a Firenze, l’opera giunse agli Uffizi nel 1882. La scena rappresenta soldati con alabarde ed anziani personaggi dai costumi ebraici, ma è di difficile interpretazione in quanto la tavola è un frammento di una composizione più vasta, verosimile una Crocifissione o un Martirio dei Diecimila. Il soggetto presenta analogie con un disegno raffigurante la Crocifissione, sempre dello stesso autore e conservato alla Christ Church Library di Oxford.