Indice artisti

Canova, Antonio 1757-1822

Nasce a Possagno, presso Treviso. Giunge a Venezia per frequentare l’Accademia di Belle Arti. L’ambiente veneto è ancora legato al gusto rococò, per cui nel 1781 si reca a Roma, dove trionfa il Neoclassicismo.

Qui, con il Monumento a Clemente XIII in San Pietro, arriva alla notorietà. Nei primi anni dell’Ottocento, lo scultore diviene il ritrattista ufficiale di Napoleone. Dopo la caduta di Napoleone, nel 1815, con grande abilità diplomatica, riesce a riportare in Italia, da Parigi, numerose opere  d’arte trafugate dall’imperatore. Nelle sue sculture e nei suoi numerosi disegni e bozzetti Canova fa rivivere l’arte classica, sia attraverso temi legati ai miti, sia rappresentando personaggi del suo tempo in pose e atteggiamenti da eroi antichi. Lavorò molto anche per i nobili russi: per questo motivo molte sue opere sono conservate nel Museo dell’Ermitage a San Pietroburgo. Muore a Venezia nel 1822. Nel 1832 il suo corpo fu traslato nel tempio che egli stesso aveva progettato e fatto costruire a Possagno.